Filibus Corona Film 1915

filibus
Una scena di Filibus

Sapete chi è Filibus? Io no, purtroppo, mai visto questo film, ritrovato nella Desmet Collection del Nederlands Filmmuseum, proiettato alle Giornate di Pordenone 1988.

La messa in scena è di Mario Roncoroni, soggetto di Giovanni Bertinetti, operatore Luigi Fiorio. Interpreti: Cristina Ruspoli, Giovanni Spano, Mario Mariani, Filippo Vallino. Produzione della Corona Film, Torino 1915.

Copia proiettata a Pordenone: 70′ 35mm.

Addio, giovinezza?

Addio giovinezza
Addio giovinezza

Vi ricordate il post sul ritrovamento e presentazione alle Giornate del Cinema Muto di Pordenone 2011 della versione 1913 di Addio giovinezza!, messa in scena Sandro Camasio?

Il testo della presentazione diceva così: “ADDIO, GIOVINEZZA (1913) finora considerato perduto e invece miracolosamente salvato dal Nederlands Filmmuseum”. Se ritornate adesso sulla pagina della presentazione del festival questo testo non c’è più.

Qualche problema?

Sui gradini del trono – Pasquali Film 1912

sui gradini del trono
Sui gradini del trono

Benvenuti nel paese di Silistria!

Argomento (da una locandina dell’epoca): Nel castello di Silistria il giovane principe ereditario Wladimiro non sa di avere nel reggente Backine un uomo ostile, che lo controlla e che intende fargli sposare la propria figlia Alexandra. Wladimiro ama invece la silenziosa e mite principessa Olga, che, impotente, vede le trame del reggente. Per allontanare Wladimiro da Olga, Backine invia Wladimiro a Parigi, dove sarà controllato dal cameriere segreto del reggente Cirillo Sobieski; il principe obbedisce e parte, lasciando a palazzo un amico fidato, il maestro d’armi Boris.

Dedicatosi alla vita mondana, anche per sottrarsi al controllo di Cirillo, Wladimiro incontra alla Taverna del Gatto Soriano una giovane danzatrice, Thaos; nello stesso locale Cirillo nota un ballerino spagnolo, Chichito, che è il sosia del principe Wladimiro, e avverte subito del fatto il reggente, che lo raggiunge a Parigi. Sfruttando il risentimento di Thaos, che si era illusa che il principe l’amasse, Backine e Cirillo ottengono il suo aiuto per attirare Wladimiro in una villa isolata, dove lo sequestrano e lo fanno sostituire da Chichito, il quale parte subito per Silistria dove conta di sposare la figlia del Reggente.

Il falso principe è accolto festosamente a Silistria, dove nessuno si accorge della sostituzione: solo Olga sospetta la verità e cerca l’aiuto del fido Boris: ma Backine si accorge del pericolo e, durante una battuta di caccia fa uccidere il maestro d’armi e poi ordina a Sobieski, rimasto a Parigi, di uccidere il suo prigioniero: l’incoronazione del falso principe e il matrimonio con Alexandra sanzioneranno la riuscita del suo piano. Ma a Parigi Thaos, pentita del proprio tradimento, sventa il tentativo di Sobieski di far saltare in aria la prigione di Wladimiro: il principe può allora partire a sua volta per Silistria; e arriva in tempo a smascherare l’impostore e a salire sul trono assieme alla sua Olga.

Messa in scena Ubaldo Maria del Colle, soggetto di Renzo Chiosso. Principali interpreti: Alberto A. Capozzi, Maria Gandini, Giovanni Enrico Vidali, Giovanni Ciusa, Orlando Ricci, Mario Guaita.

Film in due parti, mille metri. Archivio ignoto, forse la Desmet Collection.

Ritrovato e presentato alla 6a edizione del Pordenone Silent Film Festival, 1987

Il fantastico paese di Silistria, inventato da Renzo Chiosso per il cinema italiano (almeno questo questo è quello che scrive lui), compierà cento anni nel 2012… Vogliamo celebrare il centenario liberando il film?