Se Romolo Bachini (in arte Bacchini) fosse nato, per esempio, in Inghilterra, non avrei nessun bisogno di arrampicarmi sugli specchi per raccontarvi la sua storia. Se il signor Bacchini, compositore e pioniere del cinema italiano con tutti gli onori, fosse nato in Inghilterra avrebbe, per esempio, un posto tra le biografie del sito Who’s Who of Victorian Cinema. Ma il signor Bachini, con una sola c, è nato a Roma nel 1872, ha lavorato “per” e “nel” cinema italiano, e a nessuno sembra importare molto che fine hanno fatto i suoi “cimeli”, travolti dall’uragano che ha fatto scomparire i documenti del Museo Internazionale del Cinema e dello Spettacolo di Roma (MICS). I film, sembra, hanno trovato “ricovero” nella Cineteca Nazionale di Roma. Per rendere l’idea del valore storico di questi “cimeli” basta un piccolo accenno.
Nel volume Album del Cinema Muto Italiano N° 1, MICS 1991, il giornalista Antonio Mazza cita alcuni passaggi di un memorandum dello stesso Bachini ritrovato grazie “alla lodevole ricerca del Museo Internazionale del Cinema e dello Spettacolo”. Ecco cosa racconta il pioniere a proposito dei suoi primi passi di compositore per il cinematografo, anno 1906:
Ora è bene accennare che nella stessa epoca ebbe principio l’idea del sincronismo con la musica, ma non con i mezzi necessari studiati precedentemente in tutti i paesi, bensì nella maniera più semplice. Il commento musicale, espressamente scritto sul soggetto, veniva composto prima della messa in scena e questa veniva effettuata e ripresa durante l’esecuzione musicale. Come una buona pantomima di allora, nella sale di proiezione, l’orchestra accompagnava perfettamente non soltanto lo stato d’animo o il colorito dell’azione ma addirittura gli atteggiamenti più importanti.
Che fine ha fatto questo memorandum? Le fotografie? I documenti?
Nel prossimo post vi racconterò un’avventura di questo pioniere del cinema, testimone delle riprese di La Presa di Roma (Alberini e Santoni 1905), amico e collaboratore di Filoteo Alberini, Mario Caserini, e Augusto Turchi primo metteur en scène di una casa di produzione italiana, come già avevo raccontato qualche anno fa in uno dei primi post del sito in penombra.
Nel frattempo, godetevi alcune immagini di Romolo Bacchini nella voce di Wikipedia (versione italiana e inglese, addirittura!).
Grazie molte per il commento! :-)