Bartolomeo Pagano, alias Maciste l’uomo forte libro e DVD

Bartolomeo Pagano, alias Maciste
Bartolomeo Pagano, alias Maciste

Una gran bella notizia per i fans del cinema muto italiano.

La Cineteca del Comune di Bologna in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino editerà in DVD i film di Bartolomeo Pagano, alias Maciste.

Per quelli che sono a Bologna seguendo il Festival del Cinema Ritrovato, presentazione del progetto domenica 28 giugno, dopo la proiezione del film Maciste, Itala Film 1915 (ore 9, Cinema Lumière – Sala Officinema/Mastroianni), con Alberto Barbera e Gian Luca Farinelli.

E per quelli che come me sono lontani da Bologna, per vedere Maciste non resta che aspettare a settembre.

Ecco la notizia direttamente dal sito della Cineteca di Bologna:

Maciste l’uomo forte dvd e libro a cura di Claudia Gianetto e Stella Dagna
Edizioni Cineteca di Bologna in collaborazione con Museo Nazionale del Cinema, Bologna 2009

Novità – in libreria in settembre

Nell’edizione restaurata dal Museo Nazionale del Cinema di Torino e dalla Cineteca di Bologna, Maciste (Vincenzo Dénizot e Romano Luigi Borgnetto, 1915), il primo dei film che hanno per protagonista assoluto Maciste, l’ ‘uomo forte’ e buono interpretato da di Bartolomeo Pagano. La sintonia che il personaggio trovò da subito con gli spettatori fu enorme e convinse Giovanni Pastrone a lanciare una serie di lungometraggi imperniati sulle sue avventure: tra anni Dieci e Venti Maciste fu alpino, medium, poliziotto, imperatore, innamorato. I suoi film ci parlano della società dell’epoca, della politica di regime, dei rapporti tra i sessi e di come il cinema italiano abbia saputo costruire nuovi generi amati dalle platee di tutto il mondo (negli anni Sessanta del peplum il personaggio godrà di nuova fortuna come icona camp delle pellicole di genere). Tra i contenuti del libro l’introduzione al progetto di restauro dell’intera serie dei film di Maciste, antologia critica, documenti di produzione inediti e materiali d’epoca.

Complimenti a tutti, specialmente a Claudia Gianetto e Stella Dagna, per la buona riuscita del progetto.