Amore vince il timore ovvero Consuelita 1921-1925

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Pubblicità di Amore vince il timore

Ancora il 1° Festival dei Film Ritrovati Restaurati Invisibili.

Correva l’anno 1985, e le Giornate del Cinema Muto di Pordenone celebravano la IV festosa edizione. In quel tempo remoto, si decise di dedicare un omaggio a Vincenzo Leone, in arte Roberto Roberti, conosciuto anche come Roberto Leone Roberti, e ricordato nelle cronache cinematografiche di quel tempo come “il padre di Sergio Leone”.

Per questo omaggio, collaborarono la Cineteca Italiana di Milano (adesso Fondazione), la Cineteca Nazionale di Roma, ed il medesimo Bob Robertson (Sergio Leone), che mise a disposizione l’archivio di famiglia, e convinse l’amico Ennio Morricone a comporre un commento musicale per presentare il ritrovato Consuelita.

Come potete immaginare, una serata indimenticabile. Peccato che la protagonista del film era assente. Francesca Bertini moriva a Roma pochi giorni dopo questo evento: il 14 ottobre 1985. Francesca non ha molta fortuna con le Giornate di Pordenone, l’ultima volta l’omaggio arrivò un anno prima del dovuto.

A proposito di quell’omaggio mi è rimasto un dubbio. Tutte le volte che ho provato a chiedere a Vittorio Martinelli, scomparso anche lui pochi anni fa, se qualcuno aveva informato la Bertini di questo evento, magari per intervistarla a proposito di Roberti, lui cambiava conversazione.

Comunque, il primo titolo del film, quello in lavorazione, era La fanciulla d’Amalfi, quindi L’Amore vince il timore, e nel 1925 Consuelita. In Francia il film, distribuzione Gaumont, uscì senza problemi di censura verso la fine del 1923, titolo: Un grand amour. La copia francese è in perfette condizioni.

Colgo l’occasione per smentire, come afferma qualche documentario negli extra dei DVD dedicati ai film di Sergio Leone, che Francesca Bertini sia nientemeno che sua madre, e che Roberto Roberti sia il regista di tutti i film di Francesca Bertini. Un giorno di questi dedicherò il dovuto spazio alla mamma di Sergio: Edvige Valcarenghi, in arte Bice Waleran. Dimenticavo: la Bertini non si ritirò dello schermo nel 1921.