
Nuova puntata del 1° Festival dei Film Ritrovati Restaurati Invisibili.
Come in tutte le famiglie, la famiglia della storiografia cinematografica litiga spesso, litiga anche di brutto, scacciando fuori di casa il parente ribelle. Qualche volta perdona e fa ritornare all’ovile la pecora smarrita, ma il più delle volte le porte si chiudono per sempre.
Nelle seconde Giornate del Cinema Muto di Pordenone, anno 1983, la Cineteca Nazionale di Roma presentò il restauro di Christus, produzione Cines 1915-1916, messa in scena di Giulio Antamoro. Un film storico nel più ampio senso del termine, una delle produzioni più ambiziose del cinema muto italiano degli “anni d’oro”. Un film che dal 1916 fino a pochi anni fa continuava a proiettarsi in mezzo mondo. Certo, le copie erano in uno stato lamentabile. Ci voleva un restauro, e non lo dico con ironia.
Ma la cosa, il restauro di Christus, andò avanti ancora qualche anno. Nel dicembre 2002, lo storico Riccardo Redi pubblicava un piccolo interessante volume sul film. A pagina 5 leggiamo:
A suggerire il presente studio sono stati i tentativi di restauro del film Christus culminati nel 2000 con la ristampa a colori, eseguita nel laboratorio L’immagine ritrovata, partendo dal materiale esistente e in particolare dalla copia pressoché integrale conservata dalla Cineteca Nazionale. In tale occasione non è stato possibile a chi scrive queste pagine intervenire in alcun modo per illustrare i problemi del film, chiarire le vicende produttive, ottenere una nuova orchestrazione delle musiche originali di Don Giocondo Fino.
E a pagina 79 dello stesso, nella conclusione:
Consideriamo non definitivo il restauro – peraltro ottimo – del film, che è stato tecnico, non filologico. Ha ricostituito la copia nelle condizioni in cui ci è pervenuta, forse molto vicine alle condizioni in cui fu presentata nel 1916: diciamo forse, perché si sono ritrovate alcune immagini che non figurano nelle copie sopravvissute.
Il prestigio di Riccardo Redi era, ed è, grande. Altrimenti una filippica come questa gli sarebbe costato, per rimanere nel tema Christus, un esilio nel deserto…Come nel caso dei partiti politici: i panni sporchi si lavano in casa.
Questo restauro è uno dei primi del laboratorio L’immagine ritrovata di Bologna, ormai auto-celebratissimo, addirittura, come ho letto oggi sul web, sarebbero il “primo” laboratorio italiano di restauro cinematografico. Si ricorda qualcuno del laboratorio che restaurò il Christus nel 1983 ? E dello Studio Cine ?
Il bel volume Christus, firmato Riccardo Redi è una pubblicazione dell’Associazione Italiana per le Ricerche di Storia del Cinema, 2002. Vi consiglio caldamente la lettura.
Nota: la copia di Christus restauro 2000 non è visibile, questo film meriterebbe un Blu-Ray!