Roma, 7 gennaio 1914. La morte del canzoniere Fragson che dopo Mayol fu il più popolare artista della Francia, ha destato ovunque gran rincrescimento, specialmente per chi l’ha conosciuto. Inglese di nascita ma francese di adozione, difatti nacque a Londra nel 1869.
Una sera per pura combinazione creò quel genere che poi doveva renderlo così popolare e ricco. Si racconta infatti che una sera, in un piccolo ritrovo d’un sobborgo parigino mancasse il maestro che doveva accompagnarlo al pianoforte, gli venne allora l’idea di accompagnarsi da sé, mise infatti il pianoforte per tre quarti in faccia al pubblico e voltando un po’ la testa verso la platea gli venne benissimo a cantare ed accompagnarsi. D’allora non smise più questa trovata che piacque immensamente ai parigini, che da quel giorno deliziò con le sue indovinatissime canzonette, la maggior parte aggiustate da lui stesso, parole e musica, dall’inglese, creandosi così una fortuna.
Anche molti artisti italiani debbono a lui i loro migliori successi, citiamo infatti: La Signorina del tranvai, Tobruc (Alla Martinique), Conosco una biondina, e tante altre delle quali mi sfugge il nome.
Morto tragicamente ucciso dal padre, lasciò una fortuna di 2 milioni, che andranno forse a favore dello Stato non avendo lasciato nessun testamento e poiché il padre non può ereditare non avendo più le sue facoltà mentali. Ma non è il solo in Francia a possedere due milioni. Polin ha festeggiato il suo secondo milione e Dranem e Mayol che vanno per la maggiore non tarderanno a raggiungerli. E noi restiamo stupefatti se i nostri maggiori artisti prendano un massimo di 250 lire serali!!! Niente paura dovrebbero pagarli molti di più.
(dalla rivista del Trianon di Torino)
Che finale inglorioso, non sapevo niente.