Un cameo sconosciuto di Charlie Chaplin

Chaplin nel 1928, foto Edward Steichen
Chaplin nel 1928, foto Edward Steichen

Milano, dicembre 1928. Non si tratta di un’interpretazione sostenuta in tempi lontani, quando (pare impossibile!) Charlot era ancora pressochè ignoto, ma di un’interpretazione recente, anzi recentissima, fatta nel 1928, non più di tre mesi fa!

E in un film serio, drammatico: ne La donna contesa, di Norma Talmadge.

Vero è dunque, che l’illustre comico non appare in questo lavoro nella sua qualità di «star» e neppure in una parte di rilievo (esse son toccate a Lido Manetti e a Gilbert Roland), ma in quella di un’umile comparsa che ricevette in compenso del suo lavoro sette dollari e cinquanta centesimi!

Andò così: Henry King, il direttore del film, istruiva un giorno alcune comparse che dai vari portoni aperti su una strada, dovevano osservare il passaggio di Norma Talmadge. King cercava un omino da intabarrare in un ampio soprabito per situarlo in uno dei portoni e dar vivacità alla scena. Ed ecco giungere nel teatro di posa Charlie Chaplin, in visita. King gli domanda: «Vuoi farla tu questa parte?»

«Certo, risponde senz’esitare Chaplin, dammi il soprabito, farò un’improvvisata a Norma!»

E l’improvvisata non solo non fu fatale alla scena, ma le diede una maggiore spontaneità, per lo stupore reale che si dipinse in faccia all’attrice, quando transitando per la strada si trovò improvvisamente faccia a faccia con il suo amico che spiava con due occhietti insidiosi e beffardi i sintomi della grande meraviglia.
(La Cinematografia, dicembre 1928)

Ho controllato nelle diverse filmografie di Chaplin disponibili in rete (e fuori dalla rete), ma non ho trovato il minimo accenno a questo “cameo”. Secondo il sito Silent Era una copia, positivo 35mm versione muta, di La donna contesa (The Woman Disputed) è conservata nell’archivio della Library of Congress. Rimane soltanto trovare Chaplin fra le comparse. Buon lavoro!