Nosferatu a Londra, Parigi e Roma

Nosferatu Shadow
Nosferatu (da Wikipedia)

«Ciò che io domando è la paura, la paura vera, riflesso intimo e angoscioso, incomprensibile, che non ha e non può sopportare spiegazioni nè didascalie»

Parole di Jean-Paul Dreyfus, anno 1930, a proposito dei film dell’orrore in generale, e di Nosferatu eine Symphonie des Grauens, diretto da F. W. Murnau nel 1922, in particolare:

«Affrettatevi, il sole si corica! Arrivo la sera nel paese dei Fantasmi. I fantasmi vengono incontro all’uomo. Tutto ciò che esiste di pericoloso, di irreale, le vallate fonde, i vapori, l’ombra degli alberi, tutto ciò che si teme confusamente al crepuscolo, i sentieri appena tracciati, l’oscurità, i lupi, i viaggiatori di pietra, gli uccelli notturni e il carro funebre, che va più rapido del vento su una strada nera, fiancheggiata da alberi bianchi (Abbasso i furbi che hanno visto un negativo). Di giorno, l’uomo s’aggira inquieto nel castello solitario e vuoto. Sceso nella cantina, guidato da un presentimento, che non lo inganna, egli solleva il coperchio d’un sarcofago, e scopre Nosferatu, disteso, con le mani sulle ginocchia, gli occhi spalancati. L’uomo cade all’indietro. Eppure nulla accade. Trascinandosi, senza riuscire a staccare lo sguardo dal vampiro, che, durante il giorno, dorme, egli sale le scale, lentamente. Sul battello. Ad uno ad uno, gli uomini dell’equipaggio muoiono di un male misterioso… Nosferatu si drizza meccanicamente, le braccia tese in avanti, le orecchie scartate… Nosferatu ha preso possesso della sua dimora deserta ed in rovina. Ogni sera spia dalla finestra la donna che abita di fronte a lui, fino al giorno in cui, al limite della resistenza, essa farà un segno al fantasma, che le verrà, inesorabile incontro. Un gallo ha cantato e il sole l’ha sorpreso accanto alla donna; egli apre le braccia, come per vivere ancora, s’attorciglia su se stesso, un po’ di fumo, che si dissolve ben presto.

Solo Nosferatu, fedele alla sua ispirazione fantastica, conserva, fino all’ultimo, la sua atmosfera di mistero. Alla fine, non si scopre che il vampiro è il capo di una banda di contrabbandieri o il direttore della casa Borniol, che fabbrica le epidemie, per far prosperare il suo commercio; no, fino alla sua morte, che non è una morte come tutte le altre, ma una scomparsa, Nosferatu resta il fantasma del principio e ci mantiene nell’inespicabile.»

E lo scomparso Nosferatu ritorna spesso sugli schermi grandi e piccoli di tutto il mondo.  Nei prossimi giorni, sarà in giro per Europa. Tre cine-concerti tre di cinema muto e musica dal vivo.

Il 29 ottobre a Londra: Nosferatu with Minima and organ, Halloween 2011, altre informazioni in questa pagina di Silent London.

Il 31 ottobre a Parigi: Ciné-Concert Nosferatu al Théâtre Adyar, orchestra sinfonica Brassage Cinéma, informazioni qui.

Il 3 novembre, sentite, sentite: Una proiezione di cinema muto / musica dal vivo a Roma. Un evento unico e raro, rarissimo, esclusivo, in occasione del Festival Internazionale del Film a Roma 2011:

NOSFERATU – CINECONCERTO DEI SUPERSHOCK
Proiezione del film Nosferatu di Murnau (1922) musicato dal vivo dalla rock band “Supershock”: Paolo Cipriano (voce, chitarra, flauto) e Valentina Mitola (basso, voce). Il bianco e nero del noto film sul vampiro si tinge dei colori del rock di una band italiana di respiro internazionale. Un concerto di rock e cinema, per riscoprire un capolavoro del passato in chiave contemporanea. Il film: quadro geniale, fotografia impressionante, una creatura spaventosa, una giovane donna magnifica. La storia del vampiro ritratta da un maestro del cinema. La musica: specializzati nella scrittura di colonne sonore, i Supershock mostreranno come le note possano reinventare un film avvicinandolo alla nostra era. Lo spettacolo: una proiezione cinematografica carica dell’energia live di un concerto.

CinemAvvenire – viale dello Scalo San Lorenzo, 51/53 – 3 novembre – ore 21:00 – Ingresso gratuito – tel. 06.44362602 – musicARTeatro in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Municipio Roma III – http://www.supershock.org  (dal sito del Festival Internazionale del Film di Roma 2011)

Non mancate se siete a Londra, Parigi, Roma, la paura, la paura vera, riflesso intimo e angoscioso, incomprensibile, vi aspetta…

3 pensieri su “Nosferatu a Londra, Parigi e Roma

  1. thea

    Che bel complimento, grazie! (vedi, sempre in penombra serve, come la serva…) Forse ci vediamo al nosferatu-concerto…Aventi tutta con il tuo blog, fatti vedere su Twitter.

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