
Quando ero piccola collezionavo fotogrammi di film. Grazie all’amicizia dei miei genitori con il proprietario di alcune sale di cinema, avevo un accesso privilegiato alle cabine di proiezione. Molti di quei fotogrammi appartenevano a film che non potevo vedere, in ragione della mia giovane età, ma faceva lo stesso perchè era una gioia vedere queste immagini proiettate nella parete di camera mia (avevo costruito un rudimentale proiettore di diapositive con una scatola di scarpe). Andai avanti collezionando pezzi di pellicola per molti anni. I fotogrammi erano sempre scarti, fine di un rullo, rottura della pellicola, ecc.
Con questo retroscena alle spalle, e la passione per il cinema muto che mi ritrovo, ho seguito le vicende dei 23.491 fotogrammi dell’archivio Turconi con grande interesse. Un paio di anni fa ho potuto assistere alla presentazione del progetto alle Giornate del Cinema Muto, e adesso l’archivio è finalmente online. Complimenti a tutti per il lavoro, ma…
Se dico quello che penso probabilmente finirò per chiudermi tutte le porte nell’ambiente degli storici del cinema, archivi, cineteche, ecc. Soltanto un ragionamento, appoggiandomi in quello che ha pubblicato l’eccellente The Bioscope:
What one senses, however, is that a great many of these films have been identified by the BFI National Archive, which had the advantage of cataloguing from entire films (or rather films entire except for a few frames missing). How much work has been done to marry up the two collections? The website does not say. How wonderful it would be if there could be a bringing together of clips, data, catalogue records and films into a single online resource. It’s the sort of project that forward-thinking educationalist Joseph Joye would take today if he could. Let’s hope that the Turconi Project is a first step towards something even greater.
Il ragionamento è questo: Io credo che tutti questi fotogrammi dovrebbero ritornare alle copie, si dovrebbe reintegrare le copie. Non capisco, sarebbe meglio dire che non condivido, i motivi per non averlo fatto tanti anni fa, quando il National Film Archive acquisì il fondo Joye.
The BFI is making steps to join up its Joye records with those on the Turconi project website – see comments here: http://bioscopic.wordpress.com/2011/10/17/the-turconi-project