
Pochi mesi fa, verso la metà dello scorso maggio, è stata inaugurata a Valencia (Spagna), la nuova sede della videoteca dell’IVAC La Filmoteca – Istituto Valencià de Cinematografia Ricardo Muñoz Suay. L’archivio di questa videoteca conserva più di 13.000 titoli della storia del cinema, dai pionieri ai giorni nostri, con una particolare cura, e non poteva essere altrimenti, per la produzione “valenciana”.
Ma c’è di più. La videoteca si propone di raccogliere pellicole di cinematografie minoritarie, film a bassa diffusione, ed altri prodotti audio-visuali fuori dai soliti circuiti commerciali, anche queste, di tutti i tempi, di tutte le epoche e di tutte le nazionalità. Come esempio dell’interesse dimostrato dall’IVAC in questo tipo di prodotti audio-visuali, consiglio di visitare questa pagina, dove si parla del restauro di una serie di documentari amatoriali girati nella selva amazzonica e nel Mato Grosso.
Il servizio della videoteca è disponibile — e posso assicurare dalla mia esperienza che è veramente così e non si tratta soltanto di parole — per studenti, personale docente, studiosi e ricercatori, associazioni culturali pubbliche, istitituzioni e centri di diffusione culturale.
Un’aspetto interessante, fra i molti di questa iniziativa, è la possibilità di consultare i fondi online, e quindi, anche molto lontano da Valencia, farne la relativa richiesta all’indirizzo mail della videoteca: videoteca_ivac@gva.es
Di altre attività dell’IVAC collegate a questa videoteca, come la vendita di pubblicazioni delle Edizioni della Filmoteca e la rivista Archivos, parlerò in un prossimo post.