Presentato alla 6a edizione del Pordenone Silent Film Festival 1987
Antonio è geloso della giovane moglie Clara, e la segue ovunque; un giorno la vede fermarsi per strada con un uomo e ha subito il sospetto, appena i due girano l’angolo conversando, che siano entrati in un cinematografo.
Accecato dalla gelosia, Antonio vorrebbe entrare nella sala e fare una pazzia. Il direttore del locale riesce a fermare l’ira di Antonio e lo fa aspettare nell’atrio, quindi entra nella sala dicendo: “C’è fuori un marito che attende l’infedele consorte per ucciderla. Prego le signore che non hanno la coscienza tranquilla d’uscire dalla porta di sicurezza”.
Tutte le spettatrici presenti in sala si eclissano. Alla fine del film, davanti al geloso Antonio, sfilano solo uomini.
Breve film (166 m.), prodotto dalla Cines nel 1913, interpretato da Pina Menichelli, Ignazio Lupi, nel ruolo del marito, e Bruto Castellani (che nel Quo Vadis? del 1912 interpretava Ursus) in quello del direttore del cinematografo. Ignoto l’autore del soggetto, la messa in scena e l’operatore.
La vera tragedia, come per gli altri, è non riuscire a vederlo.