
« Realizzato da Alberto Mondadori, collaboratore Mario Monicelli, scenografia di Alberto Lattuada, operatore Cesare Civita; da un racconto di Edgar Allan Poe. Interpreti Giuseppe Pedrini, Giuliano Carta.
Abbiamo accennato tempo fa ad un film sperimentale americano sullo stesso soggetto, dovuto a R. P. Cobb (The Tell-tale Heart, Leon Shamroy 1928 n.d.c.). Interessante appare il confronto con questo di Mondadori; in definitiva quello appare più surrealista, questo invece più incisivo e reale, preoccupandosi piuttosto Mondadori di creare l’atmosfera allucinata con uso non eccessivo di puri espedienti tecnici; ne consegue una maggior chiarezza nel racconto cinematografico, che procede abbastanza sostenuto anche per la buona interpretazione. Il regista non ha rinunciato tuttavia a quegli espedienti tecnici, come sovrimpressione, me ne ha usato in modo conveniente, senza esagerazioni. E’ infine da tener presente l’intendimento di tentare nel campo della produzione italiana a passo ridotto, in genere diverso dai consueti.»
(Il Ventuno, maggio 1935)
«Il cuore rivelatore è il titolo di uno dei films a passo ridotto che sono stati premiati ai Littoriali dell’Arte dell’Anno XIII (1935). Questo film è stato eseguito da un gruppo di giovani del GUF di Milano. (…) Riproduciamo alcuni fotogrammi di questo film, indubbiamente interessante sia per l’ispirazione e sia per la ricerca di effetti basata su di una tecnica modernistica. Siamo lieti di ospitare nelle pagine di KINEMA la documentazione delle iniziative dei giovani. E’ su questi ultimi, sul loro entusiasmo, sul perfezionamento della loro perizia, sull’affinamento del loro buon gusto estetico, che la cinematografia italiana deve contare per i suoi giorni futuri che saranno anche giorni migliori.»
(Kinema, giugno 1935)
La copia restaurata è alla Cineteca di Bologna: 16 mm., versione originale (muto), 163 m., 17 a 18 f/s