Il Napoleon di Abel Gance ritorna sul grande schermo

J’ai donné à Napoleon mon âme, mon cœur, ma vie, ma santé. Je n’ai rien négligé pour faire enfin le plus beau film de notre pays. J’ai dépassé les limites du dévouement à une entreprise en ruinant peu à pau par l’excés de travail mes forces vives.

Abel Gance (Ajaccio le 22 Avril 1925)

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La prima di Napoleon vu par Abel Gance avvenne a Parigi, al Théâtre National de l’Opera, il 7 aprile 1927. Gance la ricorda come “una serata incredibile, senza precedenti. Alla fine il pubblico si alzo in piedi, applaudendo.

Gance voleva raccontare la vita di Bonaparte dividendola in sei film. Ma i problemi finanziari erano tali che riuscì a completare a malapena il primo. Ciò nonostante non lesinò al progetto né soldi né tempo: le scene e i costumi furono preparati con cura minuziosa fin nei minimi dettagli e gli esterni furono girati nei luoghi dove erano veramente accaduti i fatti storici. Gance non amava la staticità pittorica di tanti film storici, e cercava dinamismo e immediatezza. Per lui il cavalletto era la stampella di una fantasia paralitica. Il suo scopo era quello di liberare la macchina da presa, fiondarla in mezzo all’azione, e fare in modo che il pubblico abbandonasse il suo ruolo di spettatore per diventare un partecipante attivo.

Negli studi di posa tedeschi i tecnici stavano mettendo le ruote alla macchina da presa. Gance le mise le ali. La legò alla groppa di un cavallo per dei rapidi inserti nella sequenza dell’inseguimento attraverso la Corsica; la appese a cavi sospesi in aria, come una funivia in miniatura; la montò su un gigantesco pendolo per ottenere l’effetto di vertigine causato dalla tempesta nella sequenza della Convenzione. Ma niente fece sensazione come i Trittici, il sistema a tre schermi che anticipava di trent’anni il Cinerama.

Questo procedimento fù chiamato Polyvision, e Gance si aspettava che avrebbe rivoluzionato l’industria. Ma proprio dopo sei mesi dalla prima di Napoleon uscì The Jazz Singer (Il cantante di jazz), e la rivoluzione del cinema sonoro fece dimenticare le innovazioni di Napoleon. Il film scomparve.

Kevin Brownlow
(dal programma di sala di Napoleon, presentato a Roma il 10, 11, 12 settembre 1981, Andrea Andermann e la Cooperativa Massenzio)

Fra dieci giorni, il 24 marzo 2012, il Napoleon di Abel Gance ritorna sul grande schermo del Paramount Theatre (Oakland – California):

Abel Gance’s epic NAPOLEON is the Holy Grail of silent masterpieces. In the early 1980s, Francis Ford Coppola toured a 4-hour road show version that many still consider their most unforgettable movie experience ever. Now, over 30 years later, the San Francisco Silent Film Festival is finally presenting legendary film historian Kevin Brownlow’s complete 5 1/2 hour restoration in the United States, along with the American premiere of the magnificent score by Carl Davis, at the Art Deco Paramount Theatre, Oakland. Mr. Davis will conduct 48 members of the Oakland East Bay Symphony for these four unique screenings, which also feature the original “Polyvision” three-screen finale. Due to the expense, technical challenges, and complicated rights issues involved, no screenings are planned for any other American city. This monumental event is being presented by the San Francisco Silent Film Festival, in association with American Zoetrope, The Film Preserve, Photoplay Productions and BFI.

Altre informazioni: trailer, videos, acquisto biglietti, ecc. The San Francisco Silent Film Festival.

Le immagini dello slideshow corrispondono a diversi momenti durante le riprese in Francia e Corsica.