Per un registro cinematografico mondiale

Pochi giorni fa, come ogni anno, il Bibliotecario del Congresso (James H. Billington), con la consulenza del National Board Film Preservation (e con le raccomandazioni presentate dal pubblico), ha nominato 25 film americani considerati “culturalmente, storicamente o esteticamente” significativi che devono essere aggiunti al National Film Registry, “da conservare per sempre”. L’idea è che questi film non sono selezionati come i “migliori” film americani di tutti i tempi, ma piuttosto come “opere di significato duraturo per la cultura americana”.

Alla Library of Congress è benvenuto qualsiasi suggerimento da parte del pubblico.

Urbanora, del sito (lo so che è un blog ma preferisco “sito”) The Bioscope, ha scritto un post su questo argomento che finisce con questa re-proposta:

A rischio di ripeterci, l’anno scorso abbiamo detto che un elenco di film americani meritevoli di conservazione è una buona idea (nessuno di questi film viene automaticamente conservato solo perché è nominato – è un onore, non un premio finanziario), ma che ne pensate di un registro cinematografico mondiale? Un registro che prenda in considerazione il cinema a livello mondiale (muti e oltre) e la necessità di conservazione a causa della sua rilevanza culturale, storica o estetica. Alcuni film compaiono nel registro Memory of the World dell’UNESCO, ma non è davvero sufficiente. Non è questo il genere di cose che la FIAF dovrebbe promuovere?

Come vedrete nei commenti, io ho proposto una lettera aperta alla FIAF (International Federation of Film Archives), Urbanora, al comando di The Bioscope una lettera al Journal of Film Preservation. Sono d’accordo, ma non possiamo fare la proposta soltanto in due: cari cinefili, silent and talkies film enthusiasts, se ci siete battete un colpo…raduno in The Bioscope.